Marco Dolci

Ecco un autore davvero interessante: Alan Abercrombie, altro fotografo non professionista che ha fatto del ritratto in bianco e nero una vera opera d'arte.

Alan vive in Ingilterra con la moglie Barbara, nel 1986, dopo soli sei anni dall' esorido acquisisce la più alta onorificenza dalla Royal Photographic Society inglese, riuscendo ad ottenere l'associazione (Fellowship) al primissimo tentativo. Dopo una lunga pausa dalla fotografia per motivi di lavoro (lavorava alla Michelin, prima alle vendite, poi al marketing ed infine alle pubbliche relazioni) si è rituffato nel mondo della fotografia dopo essere andato in pensione e in uno dei modi più romantici che si possa immaginare: invitato da un suo vecchio amico divenuto nel frattempo un noto fotografo professionista, a vedere i suoi lavori e la sua attrezzatura dopo aver scoperto che abitava a pochi chilometri da casa sua. Oggi ha 74 anni (se non ho fatto male i conti...). Personalmente ritengo che i suoi lavori migliori e più ispirati siano inerenti al ritratto in bianco e nero, lavori in cui eccelle, essendo in grado di cogliere espressioni sempre significative e che riescono davvero a "raccontare" le persone raffigurate. Certo vivendo a Londra di personaggi singolari da poter immortalare ne può trovare a bizzeffe, ma il fatto di avere più possibilità che in altri luoghi non basterebbe da solo se non avesse anche talento da vendere. Egli è ad oggi il mio ritrattista preferito in assoluto.

I suoi lavori sono visibili sul suo sito Flikr, sul suo Blog a cui mi sono immediatamente iscritto anche se un po parco di post o direttamente al sito ufficiale

Qui sotto l miei ritratti preferiti tratti dalla sua galleria: