Nik Software - VIVEZA 2.0

Fra la moltitudine di plug-in dedicati a Photoshop, ce n'è  uno in particolare che riesce davvero a tenere fede alle sue promesse ed a migliorare il flusso di lavoro, consentendo al contempo, a differenza di molti altri plugin dai cui automatismi siamo creativamente limitati, di mantenere il controllo sul risultato finale. Si chiama VIVEZA 2.0 da NIK Software: uno strumento che, pur non essendo essenziale dal punto di vista tecnico (ovvero tutto ciò che si fa con questo e molti altri plug-in è riproducibile in Photoshop) è potenzialmente indispensabile per ridurre il numero di passaggi necessari per conseguire il medesimo risultato.

In pratica ci consente di agire su specifici colori all'interno dell'immagine e su una particolare area di essa, andando a modificarne a piacere valori quali: luminosità, contrasto e saturazione, e con la tecnologia proprietaria UPoint ci consente di limitare efficacemente l'area su cui intervenire evitandoci la creazione complesse maschere e layer. Se dovessimo infatti intervenire su di un cielo slavato per ottimizzarne colore e contrasto (vedi esempio esplicativo nel filmato incorporato sotto) di norma dovremmo fare preventivamente un certosino lavoro di mascheramento, andando ad escludere qualunque elemento non facente parte del cielo come ad esempio inferriate e fronde di alberi (molto complesse come selezione per loro stessa natura). Bene con VIVEZA 2.0 e l'appena citata tecnologia UPoint tutto questo si riduce ad un paio di giocosi e piacevoli click del mouse.E' sufficiente indicare al programma, tramite una preview della nostra immagine su quale punto intervenire, campionando contestualmente ed in maniera del tutto trasparente all'utente il range di tonalità da prendere in considerazione, a questo punto tramite dei semplici slider possiamo definire la grandezza dell'area sulla quale intervenire e successivamente possiamo agire selettivamente sui valori di luminosità, contrasto, saturazione, e forza.

Di default il risultato verrà posto come layer sul livello di sfondo venendo pertanto applicato su tutta l'immagine, in alternativa è possibile applicare, mediante la pressione del tasto "BRUSH" in basso a destra al posto di "OK", il risultato sempre in un altro layer ma con una maschera bianca, scegliendo poi in un secondo momento con l'utilizzo di un pennello nero o di una tonalità di grigio su quali parti dell'immagine apporre l'effetto selettivamente.(più il grigio tenderà al nero e maggiore opacità verrà applicata all'esito).

Potete saggiare le incredibili potenzialità di questo software scaricandone una versione di prova QUI.